Descrizione
L’olio extravergine di oliva Tuscia DOP è ottenuto dai frutti dell’olivo delle varietà Frantoio, Leccino e Caninese, presenti negli oliveti da sole o congiuntamente per almeno il 90%. Possono concorrere altre varietà presenti negli oliveti in misura non superiore al restante 10%.
Zona di produzione
La zona di produzione e trasformazione dell’olio extravergine di oliva Tuscia DOP comprende il territorio di 52 comuni della provincia di Viterbo, nella regione Lazio.
Metodo di produzione
Le olive devono essere raccolte direttamente dalla pianta, manualmente o con mezzi meccanici, nel periodo compreso fra l’inizio della maturazione e il 20 dicembre per le varietà precoci, o il 15 gennaio per le varietà tardive. Entro un giorno dalla raccolta deve essere effettuato il trasporto al frantoio in recipienti rigidi e aerati ed entro il giorno successivo le olive devono essere lavate con acqua potabile a temperatura ambiente, selezionate e defogliate. La gramolatura deve protrarsi per non più di 60 minuti a una temperatura massima di 30°C, è vietato l’utilizzo del metodo della doppia centrifugazione della pasta, conosciuto come “ripasso”. Le operazioni di oleificazione devono concludersi entro il 16 gennaio. La resa massima di olive in olio non può superare il 20%.
Aspetto e sapore
L’olio extravergine di oliva Tuscia DOP presenta colore verde smeraldo con riflessi dorati. L’odore è fruttato e ricorda il frutto sano e fresco, raccolto al punto ottimale di maturazione. Il sapore è fruttato medio, con retrogusto equilibrato di amaro e piccante.
Storia
La coltivazione dell’olivo nel territorio di produzione dell’olio extravergine di oliva Tuscia DOP ha iniziato a diffondersi nel VI secolo a.C., favorita dagli scambi commerciali fra Etruschi, Greci e Fenici. Numerosi reperti archeologici testimoniano la pratica dell’olivicoltura delle popolazioni locali, dai noccioli di olive rinvenuti negli scavi dell’Etruria meridionale ai dipinti delle tombe etrusche.
Gastronomia
L’olio extravergine di oliva è un alimento facilmente deperibile che necessita di una corretta conservazione per mantenere intatte le sue caratteristiche organolettiche. È dunque opportuno conservarlo in ambienti freschi e al riparo dalla luce, a una temperatura compresa fra 14 e 18°C, lontano da fonti di calore e da prodotti che emanano particolari odori. È inoltre consigliabile consumarlo entro 4-6 mesi dalla spremitura, per gustarlo nel periodo di massima espressione del suo sapore. L’olio extravergine di oliva Tuscia DOP è versatile, poiché le differenti varietà di olivo impiegate per la produzione consentono di ottenere una gamma di oli con sapori diversi, capaci di accontentare le esigenze di qualsiasi palato. Apprezzato per la sua delicatezza e sapidità, è indicato in abbinamento con moltissimi piatti della gastronomia italiana.
Commercializzazione
Il prodotto è immesso in commercio nella tipologia olio extravergine di oliva Tuscia DOP. È confezionato in recipienti di vetro o lamina metallica stagnata di capacità non superiore a 5 l. L’etichetta deve riportare l’indicazione Tuscia seguita dalla menzione Denominazione di Origine Protetta (DOP), il simbolo comunitario e l’annata di produzione. Sulla confezione deve essere applicato l’apposito contrassegno di garanzia composto da un codice alfanumerico univoco che assicura la tracciabilità del prodotto.
Nota distintiva
L’olio extravergine di oliva Tuscia DOP si caratterizza per un livello di acidità massima totale di 0,5 g per 100 g di olio.