Descrizione
L’olio extravergine di oliva Terre Tarentine DOP è ottenuto dai frutti dell’olivo delle varietà Frantoio, Coratina, Leccino e Ogliarola, presenti negli oliveti, da sole o congiuntamente, per almeno l’80%. Possono concorrere altre varietà presenti negli oliveti in misura non superiore al 20%.
Zona di produzione
La zona di produzione, trasformazione e confezionamento dell’olio extravergine di oliva Terre Tarentine DOP comprende numerosi comuni situati sul versante occidentale della provincia di Taranto, nella regione Puglia.
Metodo di produzione
La raccolta delle olive deve essere effettuata nel periodo compreso fra il mese di ottobre e quello di gennaio di ogni anno. Le olive devono essere raccolte direttamente dalla pianta e devono essere trasportate nell’arco della stessa giornata al frantoio, dove saranno conservate in recipienti rigidi e aerati e in locali freschi al riparo da escursioni termiche, così da garantire l’integrità dei frutti. La molitura deve avvenire entro 72 ore dal deposito al frantoio. Per le operazioni di oleificazione è consentito l’impiego di soli processi tradizionali meccanici e fisici e può essere utilizzata esclusivamente acqua potabile di temperatura non superiore a 30°C.
Aspetto e sapore
L’olio extravergine di oliva Terre Tarentine DOP presenta colore giallo-verde e fluidità media. Il sapore è fruttato, accompagnato da media e leggera sensazione di piccante.
Storia
La presenza dell’olivo selvatico, detto olivastro, sul territorio tarentino ha origini risalenti alla Prei La coltivazione dell’olivo domestico, però, si sviluppò grazie ai Greci e ai Fenici e si espanse nel tarentino soprattutto nel periodo messapico, tra il V e il IV secolo a.C. Numerosi reperti archeologici testimoniano l’importanza di questa coltura, come ad esempio anfore e monete del periodo messapico su cui è rappresentata la pianta di olivo.
Gastronomia
L’olio extravergine di oliva è un alimento facilmente deperibile che necessita di una corretta conservazione per mantenere intatte le sue caratteristiche organolettiche. È dunque opportuno conservarlo in ambienti freschi e al riparo dalla luce, a una temperatura compresa fra 14 e 18°C, lontano da fonti di calore e da prodotti che emanano particolari odori. È inoltre consigliabile consumarlo entro 4-6 mesi dalla spremitura, per gustarlo nel periodo di massima espressione del suo sapore. L’olio extravergine di oliva Terre Tarentine DOP ha un gusto delicatamente fruttato che ne fa un condimento particolarmente adatto per primi piatti a base di verdure come le tradizionali orecchiette con cime di rapa. È inoltre ottimo su secondi di carne e pesce.
Commercializzazione
Il prodotto è immesso in commercio nella tipologia olio extravergine di oliva Terre Tarentine DOP. È commercializzato all’interno di recipienti idonei con capacità non superiore a 5 l. Sulle etichette delle confezioni deve essere indicata obbligatoriamente l’annata di produzione. L’etichetta deve riportare l’indicazione Terre Tarentine seguita dalla menzione Denominazione di Origine Protetta (DOP), il simbolo comunitario e l’annata di produzione. Sulla confezione deve essere applicato l’apposito contrassegno di garanzia composto da un codice alfanumerico univoco che assicura la tracciabilità del prodotto.
Nota distintiva
L’olio extravergine di oliva Terre Tarentine DOP si caratterizza per un livello di acidità massima totale di 0,6 g per 100 g di olio e un punteggio al panel test maggiore o uguale a 6,5.