Descrizione
Il Terre di Casole DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso e Passito. La denominazione include anche specificazioni da vitigno.
Zona di produzione
La zona di produzione del Terre di Casole DOP comprende il territorio del comune di Casole d’Elsa in provincia di Siena, nella regione Toscana.
Uvaggio
Bianco (anche Riserva): Chardonnay minimo 50%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 50%, a esclusione del Moscato Bianco. Rosso (anche Superiore): Sangiovese 60-80%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 40%, a esclusione dell’Aleatico. Passito: Chardonnay minimo 50%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 50%, a esclusione del Moscato Bianco.
Descrizione tipologie di prodotto
Il Terre di Casole DOP Bianco è un vino dal colore giallo paglierino; i profumi sono floreali e fruttati; il gusto risulta sapido, ricco e complesso, con una bella vena acida che ne evidenzia la freschezza. Può presentare la menzione Riserva dopo un periodo di vinificazione e maturazione in legno di almeno cinque mesi e di affinamento in bottiglia di almeno tre mesi. Il Terre di Casole DOP Rosso ha colore rosso rubino che può virare al granato; i profumi sono ricchi di macchia mediterranea, frutti maturi, spezie; in bocca è un vino di corpo, strutturato, con evoluzioni gustative che arrivano alla liquirizia e al cioccolato e con tannini avvolgenti. Può presentare la menzione Superiore dopo un periodo di almeno 12 mesi di maturazione in legno e di almeno sei mesi di affinamento in bottiglia ed è ammessa solo per i prodotti provenienti da vigneti che abbiano raggiunto un’età minima di sette anni. Il Terre di Casole DOP Passito ha un colore che va dal giallo dorato all’ambrato intenso; nei profumi si trovano evoluzioni di pasticceria, miele, frutta secca e frutta cotta; in bocca è pastoso, morbido, dolce e con un finale che ricorda i fichi secchi. La tipologia Passito deve essere ottenuta da uve appositamente scelte e fatte appassire in locali idonei fino a raggiungere un contenuto zuccherino del 28%. L’uva dovrà essere ammostata non prima del 31 dicembre e comunque non oltre il 31 marzo dell’anno successivo a quello di raccolta. È ammessa la parziale disidratazione con aria ventilata in locali termocondizionati. Per i vini Terre di Casole DOP l’immissione al consumo è consentita, per la tipologia Bianco Riserva a partire dal 30 settembre dell’anno successivo a quello della vendemmia; per il Terre di Casole DOP Rosso dal 30 settembre dell’anno successivo a quello della produzione delle uve dopo un periodo di almeno tre mesi di affinamento in bottiglia. Per i vini Terre di Casole DOP Rosso con menzione Superiore l’immissione al consumo è consentita dal primo gennaio del terzo anno successivo a quello della vendemmia; per il Terre di Casole DOP Passito dal 30 settembre del quarto anno successivo a quello della produzione delle uve, dopo un periodo di almeno sei mesi di maturazione in legno e di almeno sei mesi di affinamento in bottiglia.
Specificazioni da vitigno
Il Terre di Casole DOP può presentare la specificazione del vitigno sottoindicato. Da vitigno rosso (anche Riserva): Sangiovese minimo 85%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%, a esclusione dell’Aleatico. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. Il Terre di Casole DOP Sangiovese può presentare la menzione Riserva dopo un periodo di almeno 12 mesi di maturazione in legno e di almeno sei mesi di affinamento in bottiglia ed è ammessa solo per i vini provenienti da vigneti che abbiano raggiunto un’età minima di otto anni.
Specificazioni aggiuntive
La denominazione Terre di Casole DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.