Descrizione
Il Terra d’Otranto DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Spumante e Spumante Rosé. La denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno.
Zona di produzione
La zona di produzione del Terra d’Otranto DOP comprende l’intero territorio delle province di Lecce, Brindisi e Taranto, nella regione Puglia.
Uvaggio
Bianco: Chardonnay minimo 75%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 25%. Rosso (anche Riserva), Rosato: Negroamaro, Primitivo, Malvasia Nera, Malvasia Nera di Lecce, Malvasia Nera di Brindisi, Malvasia Nera di Basilicata, da soli o congiuntamente, minimo 75%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 25%. Spumante Bianco: Chardonnay minimo 75%, da solo o con aggiunta di uve a bacca bianca e nera provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 25%. Spumante Rosé, Rosato Frizzante: Negroamaro minimo 70%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%.
Descrizione tipologie di prodotto
Il Terra d’Otranto DOP Bianco ha un colore giallo paglierino più o meno intenso, con eventuali riflessi verdolini; al naso le note di frutti bianchi maturi e polpa fresca di pesca, banana e frutti esotici sono arricchite da sensazioni floreali e minerali; in bocca il gusto è corrispondente al naso, con una percezione del frutto e sottolineato da erbe aromatiche e sapidità. Il Terra d’Otranto DOP Rosso ha un colore rosso rubino più o meno intenso con eventuali riflessi tendenti al rosso granato con l’invecchiamento; al naso il frutto maturo è bilanciato dalle note complesse di spezie dolci e profumi ricchi di cacao e foglie di tabacco; al palato la stoffa ricca e avvolgente è supportata dalla trama tannica e da una lunga spezia. Può presentare la menzione Riserva se sottoposto a un periodo di invecchiamento di 24 mesi a decorrere dal primo novembre dell’anno di produzione delle uve. Il Terra d’Otranto DOP Rosato è di colore rosato più o meno intenso; al naso si evidenziano i petali di fiori, di rosa e i delicati rimandi a frutti freschi con supporti di erbe aromatiche; in bocca la freschezza del frutto si alterna ai fiori e alle erbe profumate di campo. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Terra d’Otranto DOP Spumante presenta un colore giallo paglierino di intensità variabile e un perlage fine e consistente; il naso evidenzia note delicate di frutta e sentori di crosta di pane; al palato offre sensazione di freschezza e armonia, con una nota acida ben bilanciata. Il Terra d’Otranto DOP Spumante Rosé all’esame visivo evidenzia piacevoli tonalità rosate e un perlage di buona persistenza; il bouquet rivela ricordi di lieviti cui si aggiungono quelli di frutta fresca e profumata; il gusto è vivace, con un’armonia che evidenzia la struttura e l’acidità del prodotto. I vini a Denominazione di Origine Protetta Terra d’Otranto non possono essere immessi al consumo in data antecedente al primo gennaio successivo all’annata di produzione delle uve. Per tutte le tipologie di vino è consentito l’appassimento delle uve sulla pianta oppure su stuoie o in cassette, anche in fruttaio in condizioni di temperatura, umidità e ventilazione controllate.
Specificazioni da vitigno
Il Terra d’Otranto DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco (anche Frizzante): Chardonnay, Malvasia Bianca (e/o Malvasia di Candia, e/o Malvasia Bianca Lunga), Verdeca, Fiano ciascuno minimo 90%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 10%. Da vitigno rosso: Aleatico, Malvasia Nera (e/o Malvasia Nera di Lecce e/o Malvasia Nera di Brindisi e/o Malvasia Nera di Basilicata), Primitivo minimo 90%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 10%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. Il vino Terra d’Otranto DOP Primitivo non può essere immesso al consumo prima del 31 marzo successivo all’annata di produzione delle uve.
Specificazioni aggiuntive
La denominazione Terra d’Otranto DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.