Descrizione
L’olio extravergine di oliva Terra di Bari DOP è ottenuto dai frutti dell’olivo delle varietà Coratina, Cima di Bitonto o Ogliarola Barese e Cima di Mola. La denominazione deve essere accompagnata da una delle seguenti menzioni geografiche aggiuntive: Castel del Monte, Bitonto, Murgia dei Trulli e delle Grotte.
Zona di produzione
La zona di produzione, trasformazione e confezionamento dell’olio extravergine di oliva Terra di Bari DOP interessa il territorio amministrativo delle province di Bari e Barletta- Andria-Trani, nella regione Puglia.
Metodo di produzione
La raccolta delle olive deve essere effettuata entro il 30 gennaio di ogni anno. Le olive devono essere raccolte direttamente dalla pianta, manualmente o con mezzi meccanici. Le operazioni di oleificazione devono avvenire entro due giorni dalla raccolta.
Aspetto e sapore
Castel del Monte: ottenuto dalla varietà Coratina (almeno 80%), ha colore verde con riflessi gialli, odore fruttato intenso e sapore fruttato con sensazione media di amaro e piccante. Bitonto: ottenuto dalle varietà Cima di Bitonto o Ogliarola Barese e Coratina (almeno 80%), ha colore verde-giallo, odore fruttato medio e sapore fruttato leggero con sensazione di erbe fresche e sentore leggero di amaro e piccante. Murgia dei Trulli e delle Grotte: ottenuto dalla varietà Cima di Mola (almeno 50%), ha colore giallo oro con riflessi verdi, odore fruttato leggero, sapore fruttato con sensazione di mandorle fresche e leggero sentore di amaro e piccante.
Storia
La presenza dell’olivo nel territorio dell’olio extravergine di oliva Terra di Bari DOP ha origini antichissime risalenti all’età neolitica. Lo sviluppo significativo dell’olivicoltura è invece ascrivibile all’epoca romana, testimoniato da documenti dedicati alla coltivazione dell’olivo e alla lavorazione delle olive. Oggi l’olio ha una grande rilevanza nel comparto agroalimentare ed è parte della storia dei popoli.
Gastronomia
L’olio extravergine di oliva è un alimento facilmente deperibile che necessita di una corretta conservazione per mantenere intatte le sue caratteristiche organolettiche. È dunque opportuno conservarlo in ambienti freschi e al riparo dalla luce, a una temperatura compresa fra 14 e 18°C, lontano da fonti di calore e da prodotti che emanano particolari odori. È inoltre consigliabile consumarlo entro 4-6 mesi dalla spremitura, per gustarlo nel periodo di massima espressione del suo sapore. L’olio extravergine di oliva Terra di Bari DOP è ideale come condimento a crudo su verdure, bruschette e pinzimonio, mentre in cottura è ottimo per esaltare il sapore delle pietanze. Si abbina perfettamente con i piatti tipici a base di pesce della gastronomia pugliese.
Commercializzazione
Il prodotto è immesso in commercio nella tipologia olio extravergine di oliva Terra di Bari DOP, seguito da una delle seguenti menzioni geografiche aggiuntive: Castel del Monte, Bitonto, Murgia dei Trulli e delle Grotte. È confezionato in recipienti di vetro o banda stagnata di capacità non superiore a 5 l. L’etichetta deve riportare l’indicazione Terra di Bari seguita dalla menzione Denominazione di Origine Protetta (DOP) e dalla specifica sottozona, il simbolo comunitario e l’annata di produzione. Sulla confezione deve essere applicato l’apposito contrassegno di garanzia composto da un codice alfanumerico univoco che assicura la tracciabilità del prodotto.
Nota distintiva
L’olio extravergine di oliva Terra di Bari DOP si caratterizza per un livello di acidità massima totale che varia fra 0,5 e 0,6 g per 100 g di olio, a seconda della menzione aggiuntiva e un punteggio al panel test maggiore o uguale a sette.