Descrizione
Il Romangia IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Passito, Uve Stramature e Novello. L’indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno.
Zona di produzione
La zona di produzione del Romangia IGP comprende i comuni di Castelsardo, Osilo, Sennori, Sorso e Valledoria in provincia di Sassari, nella regione Sardegna.
Uvaggio
I vini a IGP Romangia bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni a bacca bianca o rossa, idonei alla coltivazione nell’area interessata.
Descrizione tipologie di prodotto
Il Romangia IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, è di un colore che varia dal bianco carta al giallo ambrato; al naso sia nel fruttato sia nella componente floreale è espressione dei vitigni che lo compongono; al gusto ha intensità di espressione che varia dal secco al dolce ma sempre con la presenza importante di componenti fruttate e minerali legate al territorio di provenienza. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Romangia IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore che si esprime da rosso rubino tenue al rosso granato; al naso ha intensi profumi di fiori di bosco, note anche scure e di mirtillo; in bocca è intenso, caldo, ricco e pastoso, dal secco al dolce. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Romangia IGP Rosato ha un colore che varia dal rosa pallido al rosa carico; i profumi di frutta sfumano verso tonalità floreali e fresche; in bocca è semplice nel suo frutto delicato, dal secco al dolce. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Romangia IGP Passito è di colore giallo tendente all’ambrato; al naso i profumi sono caratteristici; il sapore va dal secco al dolce. Il Romangia IGP da Uve Stramature si presenta di colore giallo tendente all’ambrato; i profumi sono tipici del frutto maturo; al palato spazia dal secco al dolce. Il Romangia IGP Novello ha un colore che varia da rosso con riflessi violacei a rosso rubino; i profumi sono fruttati, caratteristici dei vini giovani; il gusto va dal secco all’abboccato.
Specificazioni da vitigno
L’IGP Romangia con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione nella regione Sardegna, a esclusione dei vitigni Cannonau, Carignano, Girò, Malvasia, Monica, Moscato, Nasco, Nuragus, Semidano, Vermentino, Vernaccia, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e vini, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, non aromatiche, idonee alla coltivazione nella regione Sardegna, fino a un massimo del 15%. I vini a Indicazione Geografica Protetta Romangia, con la specificazione del vitigno a bacca bianca, possono essere prodotti anche nelle tipologie Frizzante, da Uve Stramature e Passito; se ottenuti da vitigno a bacca rossa possono essere prodotti anche nelle tipologie Frizzante e Novello. Nella designazione dei vini Romangia IGP è consentito il riferimento al nome di due vitigni, a esclusione di Cannonau, Carignano, Girò, Malvasia, Monica, Moscato, Nasco, Nuragus, Semidano, Vermentino e Vernaccia, a condizione che il vino derivi esclusivamente da uve prodotte dai due vitigni ai quali si vuol fare riferimento e che l’uva della varietà minoritaria sia sempre superiore al 15% del totale. I vini Romangia IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche indicate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.