Descrizione
Il Radicchio di Chioggia IGP è un ortaggio a foglia allo stato fresco appartenente alla famiglia delle Asteracee, specie Cichorium intybus L., varietà Silvestre, prodotto nelle tipologie Precoce e Tardivo.
Zona di produzione
La zona di produzione del Radicchio di Chioggia IGP comprende il territorio dei comuni di Chioggia, in provincia di Venezia, e di Rosolina, in provincia di Rovigo, per la tipologia Precoce; dei comuni di Chioggia, Cona e Cavarzere, in provincia di Venezia, di Codevigo e Correzzola, in provincia di Padova, e di Rosolina, Ariano Polesine, Taglio di Po, Porto Viro e Loreo in provincia di Rovigo, per la tipologia Tardiva, tutti situati nella regione Veneto.
Metodo di produzione
La produzione del seme viene tradizionalmente eseguita dai singoli produttori i cui terreni ricadono all’interno della zona di produzione. La semina della tipologia Precoce viene effettuata dal primo dicembre fino al 30 aprile in semenzaio e dai primi di marzo direttamente sul campo; le operazioni di raccolta si effettuano da inizio aprile al 15 luglio. Il radicchio della tipologia Tardivo, viene seminato dal 20 giugno al 15 agosto in semenzaio o direttamente in campo; la raccolta avviene dal primo settembre al 15 marzo. La raccolta si effettua recidendo la radice sotto l’inserzione delle foglie basali del grumolo, quando ormai le foglie si sono sovrapposte in modo da formare il cespo. Per entrambe le tipologie il prodotto ottenuto, dopo la prima toelettatura effettuata all’interno della zona di produzione, non può superare le 35 tonnellate per ettaro. Una seconda toelettatura e il confezionamento possono avvenire all’interno oppure al di fuori della zona di produzione, ottenendo una quantità massima di 28 tonnellate per ettaro.
Aspetto e sapore
Il Radicchio di Chioggia IGP presenta cespo tondeggiante ben chiuso e compatto con un peso variabile da 200 a 600 g. Nel tipo Precoce il colore del lembo fogliare varia dal cremisi all’amaranto, nel Tardivo è amaranto carico. Entrambi presentano una nervatura principale di colore bianco che si dirama in molte piccole penninervie e una radice recisa in maniera netta sotto il livello del colletto. Nel Precoce le foglie sono di consistenza croccante e il sapore è dolce o leggermente amarognolo, nel Tardivo la consistenza è mediamente croccante e il sapore amarognolo.
Storia
La vocazione orticola della zona è provata fin dal Settecento attraverso le mappe della Villa Episcopale e le statistiche riguardanti le scuole dedicate al settore della Podestà di Chiazza (attuale Chioggia). Sul quaderno mensile dell’Istituto Federale di Credito per il Risorgimento delle Venezie del 1923 si trova il radicchio inserito nella rotazione agraria. Nel 1929 in Cenni di economia orticola di Luigi Pagani e Carlo Gallimberti viene indicata la tecnica colturale del radicchio ottenuto negli orti lagunari. Nella ricerca gli Orti sperimentali di Chioggia del 1935, si riportano studi sulle nuove varietà di ortaggi e cicorie con riferimento al radicchio.
Gastronomia
Il Radicchio di Chioggia IGP si consuma soprattutto crudo, da solo o in insalate miste. Tuttavia, grazie al suo caratteristico sapore gradevolmente amarognolo, si presta ottimamente alla preparazione di diversi piatti come i tipici risotti veneti, le lasagne pasticciate, gli involtini con pancetta e i contorni grigliati.
Commercializzazione
Il prodotto è immesso in commercio come Radicchio di Chioggia IGP ed è disponibile tutto l’anno nelle tipologie: Precoce (dal primo aprile al 31 agosto) Tardivo (dal primo settembre al 31 marzo). Viene commercializzato sia in cespi che come prodotto di IV gamma, in contenitori capaci di garantire una buona conservazione. Ogni confezione deve essere dotata di un sistema di rintracciabilità del peso attraverso il numero di lotto oppure di una copertura sigillante antimanomissione. Il prodotto destinato all’industria di trasformazione può essere commercializzato anche in bins.
Nota distintiva
Il Radicchio di Chioggia IGP ha molte proprietà benefiche per l’organismo, anche dopo la cottura. Studi scientifici attestano l’elevato contenuto naturale di antiossidanti.