Descrizione
Il Póltorak STG è un idromele ottenuto dalla fermentazione del mosto, utilizzando come materie prime il miele d'api, lieviti di miele ad alta fermentazione, spezie (chiodi di garofano, cannella, noce moscata e zenzero), succhi di frutta naturali o frutta fresca e alcool etilico di origine agricola.
Zona di produzione
Il Póltorak STG in origine era prodotto nei territori di Mieszko I, il primo sovrano di Polonia. In seguito la produzione si è diffusa in tutta l'area dell'attuale Polonia.
Metodo di produzione
Il mosto di miele, composto da 1 parte di miele e 0,5 parti di acqua (eventualmente acqua e succo di frutta) a cui possono essere aggiunte delle spezie, viene fatto bollire in un apposito bollitore ad una temperatura compresa tra 95-105 °C. Il mosto viene raffreddato fino a 20-22°C e il giorno stesso della lavorazione, viene aggiunta una soluzione di lievito che innescherà la fermentazione. Questo processo può avvenire rapidamente (6-10 minuti) o lentamente (3-6 settimane) e, dopo aver ottenuto un contenuto alcolico pari ad almeno del 12% vol., si rimuove liquido dalla feccia. Si fa decantare e si lascia maturare per un periodo di almeno tre anni. Successivamente si equilibra il sapore ricorrendo all'aggiunta di miele d'api, spezie o erbe e alcol etilico di origine agricola. Ultima fase del processo di produzione è il confezionamento che avviene a temperatura controllata tra i 18-25 °C. L'utilizzo di conservanti, stabilizzanti, coloranti o aromi artificiali è vietato.
Aspetto e sapore
Il Póltorak STG ha un aroma e gusto tipico del miele arricchito dal profumo delle spezie. Il suo colore va dal giallo dorato all'ambra scura e dipende dal tipo di miele utilizzato. Il contenuto alcolico può variare tra il 15% e il 18% vol.
Storia
La storia del Póltorak STG è legata alla produzione di idromele, che ha una tradizione millenaria in Polonia, l'elaborazione e il perfezionamento ha portato nei secoli, la creazione di molti tipi di idromele. Diverse testimonianze scritte dei secoli X, XI e XII confermano l'esistenza di questa bevanda, così come troviamo tante altre opere più recenti (1800), dove si descrivono molte informazioni sulla produzione, il consumo e i diversi tipi di idromele. La suddivisione tradizionale dell'idromele in quattro categorie (il póltorak, il dwójniak, il trójniak e il czwórniak) esiste in Polonia da molti secoli ed è ancora ben presente nella mente dei consumatori. Dopo la fine della seconda guerra mondiale si è cercato di regolamentare giuridicamente tale suddivisione tradizionale dell'idromele in quattro categorie.
Gastronomia
Il Póltorak STG deve essere conservato in un luogo fresco ed asciutto. Si consiglia di servirlo sempre fresco ad una temperatura di 8-10°C. Può essere consumato come aperitivo o a fine pasto, proprio come per i vini dolci o spumanti. Si abbina molto bene ai dolci della pasticceria secca, ai formaggi di pecora, formaggi saporiti di montagna.
Commercializzazione
Il prodotto è immesso in commercio nella tipologia Póltorak STG. E' commercializzato in damigiane di vetro, contenitori di ceramica, barili di quercia e bottiglie di varia capacità.
Nota distintiva
Il Póltorak STG si caratterizza per il rigoroso rispetto delle proporzioni (1 parte di miele e 0,5 parti di acqua) che condizionerà tutte le fasi di produzione, ottenendo alla fine un prodotto di eccezionali qualità.