Descrizione
Il Podkarpacki Miód Spadziowy DOP è un miele liquido o cristallizzato, raccolto dalle api delle specie Apis mellifera mellifera, Apis mellifera carnica e Apis mellifera caucasica dalla melata tratta per almeno un 70% dall'abete bianco. Può contenere, per la restante parte, la melata proveniente dall'abete rosso e dal pino comune, come anche tracce di pollini, ma senza comportare cambiamenti di sapore e odore caratteristici di questo miele.
Zona di produzione
La zona di produzione del Podkarpacki Miód Spadziowy DOP interessa 17 distretti forestali polacchi e due parchi nazionali, il Bieszczadzki Park Narodowy e il Magurski Park Narodowy, per la maggior parte situati nei Carpazi.
Metodo di produzione
Le api possono essere nutrite con zucchero bianco di barbabietole o sciroppo preparato per api, con almeno un 73% di zucchero, solo prima dell'inverno e ad esclusione delle ultime due settimane precedenti la raccolta della melata, durante le quali è vietato qualsiasi nutrimento aggiuntivo. Non è consentito eliminare i pollini mediante filtraggio, né rendere cremoso, pastorizzare o riscaldare artificialmente il miele. Ogni fase della produzione non deve infatti superare la temperatura di 42°C. Dopo la raccolta, che si protrae tra l'inizio di giugno e la fine di settembre, il miele viene centrifugato a freddo in un estrattore di miele. Prima di essere confezionato inoltre, è necessario un periodo di decantazione nel chiarificatore.
Aspetto e sapore
Il Podkarpacki Miód Spadziowy DOP, prima della cristallizzazione, presenta un colore scuro con riflessi da verde a nero, mentre dopo diventa più chiaro. La consistenza è densa e molto viscosa. Il sapore è dolce e delicato, con aroma di resina e sentori di aghi di pino.
Storia
Nei Carpazi, è molto antica la pratica dell'apicoltura tradizionale in tronchi d'albero, favorita dalle condizioni naturali della zona. Numerose testimonianze scritte risalgono infatti già al XIII secolo. Tra queste, un'imposta sul miele del 1464, reperita a Debowiec, un villaggio situato presso Jaslo, e diversi regolamenti sulla produzione del miele, del 1478 e del 1538. A metà del secolo scorso, la produzione di miele e cera, superiore alle esigenze locali, determinò l'esportazione di questi prodotti nei Paesi dell'Europa Occidentale e gli Stati Uniti, arrivando a vendere più di mille tonnellate di melata nel 1967. Nel 1980 nacque il servizio di ricerca apicola presso l'Istituto Sperimentale Regionale Agricolo di Boguchwala, istituito per la prima volta in Polonia con decreto del Consiglio nazionale del voivodato di Rzeszów.
Gastronomia
Il Podkarpacki Miód Spadziowy DOP va conservato preferibilmente al riparo dalla luce, ad una temperatura compresa tra 10°C e 18°C e umidità non superiore al 65%. Può essere consumato al naturale o utilizzato come ingrediente in ricette dolci e salate.
Commercializzazione
Il prodotto è immesso in commercio nella tipologia Podkarpacki Miód Spadziowy DOP. È commercializzato in diversi tipi di confezioni, quali recipienti in vetro o pietra, con capienza massima di 1400 gr.
Nota distintiva
L'unicità del Podkarpacki miód spadziowy DOP si deve all'elevato contenuto di zuccheri semplici riduttori, molto più alto rispetto alla media, che, insieme all'acidità moderata, ne determina il caratteristico sapore dolce-equilibrato.