Descrizione
La Pesca e Nettarina di Romagna IGP si riferisce ai frutti freschi ottenuti da diverse varietà della specie Prunus persica L., differenti per colore e polpa.
Zona di produzione
La zona di produzione della Pesca e Nettarina di Romagna IGP si estende a numerosi comuni delle province di Bologna, Forlì-Cesena, Ferrara, Ravenna e Rimini, nella regione Emilia-Romagna.
Metodo di produzione
I sesti di impianto impiegati sono quelli tradizionalmente usati in zona. Le forme di allevamento ammesse, “in volume”, sono riconducibili al “vaso emiliano”, “vaso ritardato” e sue modificazioni; “in parete” le forme utilizzabili sono la “palmetta”, la “Y”, il “fusetto” e loro modificazioni. La difesa fitosanitaria di prevalente utilizzo deve far ricorso, quando possibile, alle tecniche di “lotta integrata” o “lotta biologica”. La raccolta viene effettuata generalmente a mano tra la primavera inoltrata e la fine dell’estate. L’eventuale conservazione dei frutti deve prevedere la tecnica della refrigerazione. I valori di umidità e di temperatura all’interno delle celle frigorifere devono assicurare il mantenimento delle peculiari caratteristiche qualitative.
Aspetto e sapore
La Nettarina di Romagna IGP si differenzia dalla Pesca di Romagna IGP perché presenta una buccia completamente glabra e una superficie particolarmente liscia e luminosa. Entrambe possono essere sia a polpa bianca che a polpa gialla. La Pesca e Nettarina di Romagna IGP presenta in generale forma tondeggiante, più o meno appiattita, con diametro minimo di 67 mm, ad esclusione dei frutti destinati alla trasformazione che possono avere un diametro inferiore; ha buccia di colore rosso con sfumature gialle e arancioni. La polpa è succosa e dolce, il profumo intenso e caratteristico.
Storia
Le origini della coltivazione della Pesca e Nettarina di Romagna IGP risalgono al XIX secolo, quando nella provincia di Ravenna vennero predisposti degli impianti per la coltivazione di questo frutto. Da allora i frutteti si sono sempre più diffusi in varie zone delle province di Bologna, Ferrara e Forlì facendo sì che, nel corso degli anni, il prodotto fosse sempre più conosciuto, apprezzato e commercializzato anche all’estero. La vocazione della regione Emilia-Romagna per questo tipo di produzione è confermata dal ruolo che essa ha avuto nella nascita della frutticoltura italiana specializzata e dall’aver primeggiato dal secondo dopoguerra a oggi per quantità prodotte rispetto ad altre regioni.
Gastronomia
La Pesca e Nettarina di Romagna IGP si consuma generalmente quando i frutti hanno raggiunto la piena maturazione e presentano un profumo intenso e caratteristico. La Nettarina viene consumata anche in una fase meno avanzata di maturazione, quando la consistenza è ancora compatta e risulta croccante al morso. Sia le pesche che le nettarine possono essere acquistate anche qualche giorno prima della piena maturazione, in modo da poterle conservare più a lungo. Una idonea conservazione domestica prevede di riporre i frutti chiusi in un sacchetto di carta, a temperatura ambiente, per due o tre giorni. In questo modo saranno pronti per essere consumati dolci e maturi al punto giusto. Solo quando il frutto è maturo può essere riposto in frigorifero per qualche giorno ancora. Oltre che gustate fresche, possono anche essere utilizzate come ingrediente per arricchire dolci, gelati e macedonie.
Commercializzazione
Il prodotto è immesso in commercio, a partire dal 10 giugno, nella tipologia Pesca e Nettarina di Romagna IGP. Sia la Pesca che la Nettarina sono commercializzate in varietà a polpa bianca e a polpa gialla, sia a maturazione precoce sia medio-tardiva. Vengono confezionate in vassoi, cestini e plateaux in cartone, in legno o in plastica. È permessa la bollinatura dei singoli frutti per la vendita al dettaglio.
Nota distintiva
La Pesca e Nettarina di Romagna IGP ha un bassissimo contenuto di calorie ed è pertanto indicata nelle diete ipocaloriche. Inoltre, per l’elevata presenza di acqua nella polpa, risulta particolarmente rinfrescante e dissetante.