Descrizione
L’olio extravergine di oliva Olio di Calabria IGP è ottenuto da olive provenienti dalle seguenti cultivar autoctone, a prevalente diffusione sul territorio regionale: Carolea, Dolce di Rossano, Sinopolese, Grossa di Gerace, Tondina, Ottobratica, Grossa di Cassano e Tonda di Strongoli presenti da sole o congiuntamente, in misura non inferiore al 90%. Il restante 10% può provenire da cultivar di olive autoctone di minore diffusione.
Zona di produzione
La zona di produzione dell’olio extravergine di oliva Olio di Calabria IGP comprende l’intero territorio amministrativo della regione Calabria.
Metodo di produzione
Le olive devono essere raccolte direttamente dalla pianta, manualmente, per il tramite di ausili meccanici di agevolazione, o con scuotitori, mentre è vietato l’utilizzo delle olive cadute naturalmente sul terreno e sulle reti permanenti. La raccolta deve essere effettuata nel periodo compreso tra il 15 settembre e il 15 gennaio dell’annata di produzione olearia. Le olive dovranno essere trasportate con cura, in cassette, cassoni o altri contenitori rigidi che favoriscano l’aerazione e poi essere conservate in frantoio fino alla fase di molitura che deve avvenire entro, e non oltre, le 24 ore successive alla raccolta. La produzione massima di olive a ettaro non potrà essere superiore a 12 tonnellate, mentre la resa massima in olio è fissata al 20%. Le olive destinate alla produzione devono essere poi sottoposte a defogliazione e lavaggio con acqua e non possono subire altri trattamenti. Per l’estrazione dell’olio è consentito l’impiego di soli processi tradizionali meccanici e fisici tali da impedire l’alterazione del frutto e la temperatura massima di lavorazione consentita in frantoio è di 30°C.
Aspetto e sapore
L’Olio di Calabria IGP si presenta di colore dal verde al giallo paglierino con variazione cromatica nel tempo. L’odore fruttato di oliva verde o appena invaiata, presenta note floreali e di carciofo, accompagnate da persistenti sentori di erba appena sfalciata, foglia, e pomodoro (verde/maturo). Al palato si fa apprezzare per la struttura armonica dei suoi costituenti, che lo rendono mediamente dotato di amaro e piccante, caratteristica questa riconducibile al contenuto fenolico medio-alto.
Storia
La produzione dell’olio in questi territori affonda in tempi antichi. Testimonianze relative allo scambio commerciale dell’olio di Calabria, attestanti la qualità riconosciuta del prodotto, si può desumere da documentazione risalente al 1865, dalla quale si evince come alcune aree geografiche della regione Calabria, fossero fornitrici della Real Casa Borbonica. La volontà di migliorare la qualità dell’olio di Calabria e di tutelarne la produzione è attestata dal fatto che già nel lontano 1888, con Regio Decreto, venne istituito a Palmi (RC) “un frantoio sperimentale per il miglioramento dell’olio di oliva”.
Gastronomia
L’olio extravergine di oliva è un alimento facilmente deperibile che necessita di una corretta conservazione per mantenere intatte le sue caratteristiche organolettiche. È opportuno quindi conservarlo in recipienti di acciaio inox o di altro materiale idoneo, in ambienti freschi e al riparo dalla luce, a una temperatura compresa fra 12 e 20°C. L’olio extravergine di oliva Olio di Calabria IGP si esprime al meglio nei primi piatti tipici della cucina calabrese come gli ziti in padella con melanzane e ’nduja oppure gli antipasti di pesce.
Commercializzazione
L’Olio di Calabria IGP è immesso in commercio in recipienti idonei quali bottiglie di vetro scuro, ceramica e terracotta smaltata o recipienti in banda stagnata di capacità non superiore a 5 litri. L’etichetta deve riportare il logo del prodotto. Sulla confezione deve essere applicato l’apposito contrassegno di garanzia composto da un codice alfanumerico univoco che assicura la tracciabilità del prodotto.
Nota distintiva
L’Olio di Calabria IGP si caratterizza per un livello di acidità massima maggiore o uguale a 0,5 g per 100 g di olio e un livello di polifenoli totali maggiore o uguale a 200 ppm.