Descrizione
Il Mel do Alentejo DOP è il miele prodotto dalle api della specie Apis Mellifera Iberica, ottenuto da diversi pollini della flora rupestre dell'Alentejo. In base alla percentuale predominante di polline vengono ottenuti mieli di rosmarino, d'eucalipto, d'arancio e millefiori.
Zona di produzione
La zona di produzione del Mel do Alentejo DOP ricade nei Comuni di Alandroal, Alvito, Arraiolos, Barrancos, Beja, Borba, Cuba, Estremoz, Elvas, Évora, Ferreira do Alentejo, Fronteira, Montemor-o-Novo, Mora, Mourão, Portel, Redondo, Reguengos de Monsaraz e Serpa, che appartengono ai Distretti di Évora, Beja e Portalegre.
Metodo di produzione
Gli alveari utilizzati sono mobili e non più vecchi di cinque anni. Non è concesso l'utilizzo di alimenti artificiali e tanto meno di repellenti. Le operazioni di fabbricazione consentono solo l'uso di sistemi tradizionali, come il vapore, il getto d'aria, l'acqua bollente. L'estrazione è effettuata solo per centrifugazione. Per permettere la centrifugazione e la decantazione è consentito fondere il miele cristallizzato ad una temperatura non superiore ai 45°C.
Aspetto e sapore
Il Mel do Alentejo DOP presenta un colore ed un aroma che cambia a seconda della varietà. Il colore varia dal giallo trasparente all'ambra, l'aroma può essere lieve e delicato al palato, come nel caso del miele di rosmarino e del miele d'arancio, oppure forte e pronunciato, nel caso dell'eucalipto, o ancora ricco e profumato come nel caso del millefiori. La cristallizzazione per tutte le varietà è fine e compatta.
Storia
Le pregiate qualità del Mel do Alentejo DOP sono frutto di una lontana tradizione. Già all'epoca dei primi Re del Portogallo si trova testimonianza dei privilegi concessi agli apicoltori dell'epoca, gli abelheiros, i quali con il miele che producevano pagavano le tasse e i loro scambi commerciali. Alandroal, Portel, Redondo e Vila Viçosa, erano villaggi che basavano tradizionalmente la loro economia sulla produzione di miele. Attualmente, l'Alentejo occupa il secondo posto, tra le regioni portoghesi, per il numero di alveari e di installazioni di apicoltura. I mieli alentejani furono anche i primi mieli portoghesi a ottenere notevoli classificazioni e riconoscimenti in concorsi internazionali.
Gastronomia
Il Mel do Alentejo DOP va conservato a temperatura ambiente, lontano da fonti di calore e di luce. Viene tradizionalmente consumato al naturale e come ingrediente nella pasticceria locale. Tra i dolci più noti a base di questo prodotto primeggia il nógado alentejano, pasta fritta adagiata su foglie di arancio e ricoperta di miele.
Commercializzazione
Il prodotto è immesso in commercio nella tipologia Mel do Alentejo DOP, nelle varietà: Miele di Rosmarino, Miele di Eucalipto, Miele d'Arancio e Miele Millefiori. È disponibile sotto forma di miele liquido centrifugato. È commercializzato confezionato in barattoli di vetro, di varie capacità e fino ad 1.000 gr.
Nota distintiva
Il Mel do Alentejo DOP viene prodotto ancora oggi con metodi tradizionali, che prevedono l'uso di fasce di legno sulle quali il miele viene riposto e poi pressato, così da separarlo dalla cera d'api. Anticamente al posto delle fasce di legno veniva utilizzata la famosa corteccia da sughero portoghese, che abbondava nell'Alentejo.