Descrizione
La Linguiça do Baixo Alentejo IGP è un insaccato affumicato a base di carne (circa il 70-80% del prodotto) e grasso (circa il 20-30%) di maiale di razza Alentejana. La carne viene condita con paprica, sale, aglio secco tritato, pepe, chiodi di garofano tritati e vino bianco locale.
Zona di produzione
La zona di produzione della Linguiça do Baixo Alentejo IGP ricade nei Comuni di Aljustrel, Beja, Castro Verde, Ferreira do Alentejo, Mértola, Moura, Serpa e Vidigueira, nei Distretti di Beja e Faro.
Metodo di produzione
La carne e il grasso di maiale vengono tagliati in piccolissimi pezzi, a cui vengono aggiunti in seguito acqua e condimenti. Dopo aver mischiato tutti gli ingredienti, l'impasto viene lasciato riposare per due giorni. Successivamente vengono riempiti i budelli di maiale conservati in salamoia, con la massa uniforme ottenuta precedentemente. Infine si procede con l'ultima fase, ossia l'affumicatura, che ha solitamente una durata di due o tre giorni e viene realizzata utilizzando legna di quercia ben secca.
Aspetto e sapore
La Linguiça do Baixo Alentejo IGP possiede il classico aspetto a forma di ferro di cavallo, con una lunghezza di circa 30 cm e un diametro massimo di 45 mm. Presenta un colore rossiccio con zone di color bianco, un aspetto rugoso e brillante e una consistenza semirigida. Il sapore è gradevole, leggermente salato e a volte piccante. L'aroma richiama l'affumicatura.
Storia
La storia della Linguiça do Baixo Alentejo IGP è legata al tradizionale consumo di carne di maiale nella regione dell'Alentejo, come riferiscono i resti megalitici presenti nel territorio, risale già all'età del bronzo ed è proseguita sotto la dominazione celtica. Il consumo subì un aumento sotto il dominio dei Romani, i quali vennero a conoscenza dell'uso della ghianda di quercia come alimento principale nella dieta dei suini. La dominazione musulmana dell'Alentejo non influenzò il consumo di carne di suino nonostante i divieti del Corano. Con i primi viaggi verso l'Oriente e l'apertura delle vie delle spezie, il consumo di questa carne registrò un'ulteriore crescita, dovuta all'utilizzo delle nuove spezie in gastronomia.
Gastronomia
La Linguiça do Baixo Alentejo IGP deve essere conservata ad una temperatura compresa tra i 5°C e i 15°C. A volte può essere conservata sott'olio utilizzando olio extra vergine d'olivo locale. Il prodotto viene consumato tale e quale come si presenta. Semplicemente servito con il pane, costituisce la classica merenda dei contadini nelle giornate di raccolto. È molto apprezzato anche come antipasto o come ingrediente nei piatti tipici della cucina regionale.
Commercializzazione
Il prodotto è immesso in commercio nella tipologia Linguiça do Baixo Alentejo IGP. È commercializzato in pezzi interi o affettata all'origine e confezionata sotto vuoto.
Nota distintiva
La Linguiça do Baixo Alentejo IGP rientra nel vasto insieme dei prodotti a base di carne tradizionalmente prodotti nella regione dell'Alentejo, la cosiddetta salsicheria tradicional, la quale si giova dell'abbondanza locale di carne di maiale, del microclima propizio e del saper fare degli abitanti.