Descrizione
Il Jāņu siers STG è un formaggio non stagionato a base di latte acidificato, preparato secondo un metodo tradizionale: al latte vengono incorporati esclusivamente fermenti lattici o cagliata ai quali vengono aggiunti burro o crema, uova, sale da cucina e semi di cumino.
Zona di produzione
Il territorio tradizionale di produzione dell’ Jāņu siers STG corrisponde all’intaero territorio della Lettonia.
Aspetto e sapore
Il Jāņu siers STG caratterizzato da un sapore e un odore di acido lattico facilmente identificabili, così come dal gusto e dall'aroma pronunciato prodotti dall'aggiunta dei semi di cumino. Presenta la forma di un cilindro più largo che alto, con un diametro compreso tra 8 e 30 cm e un'altezza compresa tra 4 a 6 cm. Il colore varia dal giallo chiaro al giallo. Il formaggio è moderatamente salato. La consistenza è morbida, compatta, poco granulosa, omogenea in tutta la pasta. L'aspetto al taglio è senza occhiature, anche se sono possibili vuoti e parti più dense; i semi di cumino sono visibili e distribuiti in modo omogeneo.
Storia
La festa di San Giovanni («Jāņi») è una festa lettone ricca di tradizioni, celebrata in occasione del solstizio d'estate. A questa festa sono associate numerose tradizioni. La birra e il «Jāņu siers» costituiscono parte integrante della festa di San Giovanni. Il popolo lettone ha dato al formaggio, protagonista della tavola del solstizio d'estate (festa di San Giovanni), il nome di «Jāņu siers», che compare nelle canzoni popolari lettoni, considerate come un vero e proprio tesoro nel quadro del folclore orale lettone e raccolte, classificate e trascritte da Krišjānis Barons tra il 1894 e il 1915 nella sua opera «Latvju dainas» («Le Daina lettoni»).