Descrizione
Il Dresdner Christstollen IGP è un dolce tradizionale tedesco a base di farina, latte intero, burro, zucchero, frutta candita, uva passa, mandorle e spezie, privo di aromi artificiali o additivi.
Zona di produzione
La zona di produzione del Dresdner Christstollen IGP interessa la città di Dresda e alcune località ad essa limitrofe, nello stato federale della Sassonia.
Metodo di produzione
La farina utilizzata deve essere quella di frumento, del tipo 405 o 550. Gli altri ingredienti per la pasta devono essere presenti in quantità proporzionali alla quantità di farina. In particolare, il burro deve rappresentare il 50%, l'uvetta il 65%, le arance o limoni canditi il 20% mentre le mandorle il 15%. La lavorazione è manuale, l'impasto ottenuto viene modellato in pagnottelle, che vengono lasciate riposare su un piano per essere poi di nuovo modellate in forme più allungate e schiacciate, che saranno poi infornate, senza l'uso di particolari stampi. Una volta cotti, la faccia superiore viene spennellata con burro fuso e quindi ricoperta di abbondante zucchero a velo.
Aspetto e sapore
Il Dresdner Christstollen IGP ha la forma che ricorda quella di una pagnotta, è uniformemente spolverato di zucchero a velo sulla superficie. La pasta è spugnosa e l'uvetta e la frutta candita sono distribuite al suo interno in maniera omogenea. Il sapore e l'aroma sono pieni e aromatici.
Storia
Le radici storiche dello stollen di Dresda possono essere datate al 1400 circa. Una delle prime testimonianze scritte sul prodotto è riconducibile infatti al 1434, in un documento relativo allo Striezelmarkt, il mercatino natalizio della città. Lo stollen nasce appunto come dolce natalizio e in origine veniva prodotto senza burro né latte, dato che il loro utilizzo fu proibito, nel 1450, dalla chiesa cattolica. Tale restrizione venne in seguito revocata (nel 1490 per volontà di Papa Innocenzo VIII) dal documento divenuto famoso con il nome di "lettera del burro". La denominazione christstollen compare più tardi, nel 1530 circa. Dolce da sempre molto apprezzato, è stato preferito anche dal duca Augusto il Forte, che nel 1730 ne richiese la preparazione per oltre 20000 ospiti (panettieri specializzati prepararono uno stollen di oltre una tonnelata). Da allora, la fama e la qualità del prodotto sono rimaste invariate, grazie soprattutto alla volontà di tramandare, di generazione in generazione, le tecniche tradizionali di produzione.
Gastronomia
Il Dresdner Christstollen IGP si conserva al meglio se avvolto in un panno di lino, all'interno di un contenitore di legno, in un luogo buio e fresco. Può anche semplicemente essere mantenuto nella confezione originale e riposto in una credenza. In questo modo la fragranza del prodotto è garantita anche per diverse settimane. Prova della sua durevolezza è che, generalmente, si consiglia di non consumare subito questo dolce, ma attendere da due a quattro settimane dal momento della preparazione. Il modo più opportuno per tagliarlo è partendo dal centro e affettando, con un apposito coltello, verso le estremità: in questo modo si possono riporre le parti restanti in modo che non si secchino. È un dolce tradizionale, molto apprezzato soprattutto durante le feste natalizie, da accompagnare con una tazza di tè o di caffé, secondo la preferenza.
Commercializzazione
Il prodotto è immesso in commercio nella tipologia Dresdner Christstollen IGP (Dresdner Stollen IGP o Dresdner Weihnachtsstollen IGP). Si trova in vendita fresco o confezionato in contenitori di cartone o latta, dal peso minimo di 500 gr (anche se tradizionalmente il peso è di 2 kg).
Nota distintiva
Il Dresdner Christstollen IGP è preparato esclusivamente con ingredienti di alta qualità, seguendo scrupolosamente la ricetta tradizionale, ma ogni panetteria utilizza il suo "segreto di famiglia", che, tramandato da secoli, rende questo dolce unico ed inimitabile.