Descrizione
Il Dolcetto di Diano d’Alba DOP o Diano d’Alba DOP comprende la sola tipologia di vino Rosso.
Zona di produzione
La zona di produzione del Dolcetto di Diano d’Alba DOP o Diano d’Alba DOP comprende l’intero territorio del comune di Diano d’Alba in provincia di Cuneo, nella regione Piemonte.
Uvaggio
Rosso (anche Superiore): Dolcetto 100%.
Descrizione tipologie di prodotto
Il Dolcetto di Diano d’Alba DOP o Diano d’Alba DOP ha un colore rosso rubino intenso con riflessi violacei; nel profumo floreale e fruttato si evidenziano la ciliegia marasca e a volte la mora, con un delicato pepe bianco sul finale ed eventuale sentore di legno; il gusto è secco, nervoso, asciutto, influenzato da un retrogusto varietale di mandorla amara e vaghe sensazioni minerali. Il Dolcetto di Diano d’Alba DOP o Diano d’Alba DOP che presenta una gradazione leggermente superiore, in seguito a un periodo di invecchiamento minimo di 10 mesi a partire dal primo novembre dell’anno di raccolta delle uve, può acquisire la menzione Superiore. L’immissione al consumo dei vini Dolcetto di Diano d’Alba DOP o Diano d’Alba DOP è consentita dal primo gennaio dell’anno successivo alla produzione delle uve; per la tipologia con menzione Superiore la data di immissione al consumo è il primo settembre dell’anno successivo alla vendemmia.
Specificazioni geografiche o sottosezione
Il Dolcetto di Diano d’Alba DOP o Diano d’Alba DOP (anche Superiore) può essere accompagnato dalle menzioni geografiche aggiuntive riconoscibili dal nome Sorì (accompagnato da 77 menzioni) che in dialetto piemontese sta per “luogo ben esposto” come: Sorì Autinot, Sorì Bric dei Gatti, Sorì Bric del Camparo, Sorì Bric del Ciabot, e molti altri.
Specificazioni aggiuntive
Per il Dolcetto di Dian d’Alba DOP o Diano d’Alba DOP (anche Superiore) accompagnato dalla menzione geografica aggiuntiva è consentito l’uso della menzione Vigna seguita dal relativo toponimo. Per tutte le tipologie è obbligatoria l’indicazione dell’annata di produzione delle uve.