Descrizione
Il Cerasuolo d’Abruzzo DOP comprende le tipologie di vino Rosato e, solo con indicazione della sottozona, Rosato Superiore. La denominazione include anche quattro specificazioni geografiche.
Zona di produzione
La zona di produzione del Cerasuolo d’Abruzzo DOP comprende il territorio di numerosi comuni appartenenti alle province di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo, nella regione Abruzzo.
Uvaggio
Rosato: Montepulciano minimo 85%; da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nella regione Abruzzo fino a un massimo del 15%.
Descrizione tipologie di prodotto
Il Cerasuolo d’Abruzzo DOP è un vino dal colore rosa ciliegia più o meno carico; al naso risulta gradevole, finemente vinoso, fruttato, fine e intenso; al palato si presenta secco, morbido, armonico, delicato a volte con retrogusto gradevolmente ammandorlato. Le uve impegnate nella produzione del Cerasuolo d’Abruzzo DOP possono essere vinificate in bianco, ovvero in presenza della buccia, per un limitato periodo di fermentazione per dare al vino il caratteristico colore rosa ciliegia. Il Cerasuolo d’Abruzzo DOP non deve essere immesso al consumo in data antecedente al primo dicembre dell’annata di produzione delle uve.
Specificazioni geografiche o sottosezione
La Denominazione d'Origine Protetta Cerasuolo d’Abruzzo, nella tipologia Cerasuolo d’Abruzzo DOP Rosato Superiore, può essere accompagnata da quattro sottozone geografiche: Cerasuolo d’Abruzzo DOP Terre di Chieti, prodotto in alcuni comuni della provincia di Chieti; Cerasuolo d’Abruzzo DOP Terre Aquilane o Cerasuolo d’Abruzzo DOP Terre de L’Aquila, prodotto in alcuni comuni della provincia dell'Aquila; Cerasuolo d’Abruzzo DOP Colline Pescaresi prodotto in alcuni comuni della provincia di Pescara; Cerasuolo d’Abruzzo DOP Colline Teramane, prodotto in alcuni comuni della provincia di Teramo. Il Cerasuolo d’Abruzzo DOP Terre di Chieti Rosato Superiore può essere accompagnato da quattro unità geografiche aggiuntive. I vini Cerasuolo d’Abruzzo DOP con la specificazione della sottozona e la menzione Superiore devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, dal vitigno Montepulciano per almeno il 90%; possono concorrere uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nella regione Abruzzo, fino a un massimo del 10%. Il Cerasuolo d’Abruzzo DOP con la specificazione della sottozona e la menzione Superiore deve essere sottoposto a un periodo di affinamento obbligatorio minimo di cinque mesi a partire dal primo novembre dell'anno di produzione delle uve. L’immissione al consumo del Cerasuolo d’Abruzzo DOP con la specificazione della sottozona e la menzione Superiore non è consentita in data antecedente al primo aprile dell’anno successivo alla produzione delle uve.
Specificazioni aggiuntive
La denominazione Cerasuolo d’Abruzzo DOP con specificazione della sottozona può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.