Descrizione
Il Canelli DOP comprende la sola tipologia di vino Bianco.
Zona di produzione
La zona di produzione del Canelli DOP comprende tutto o parte del territorio dei comuni di Calamandrana, Calosso, Canelli, Cassinasco, Coazzolo, Bubbio, Castagnole Lanze, Costigliole d’Asti, Loazzolo, Moasca, San Marzano Oliveto in provincia di Asti, e dei comuni di Castiglione Tinella, S. Stefano Belbo, Cossano Belbo, Neive, Neviglie, Mango in provincia di Cuneo, nella regione Piemonte.
Uvaggio
Bianco (anche Riserva): Moscato Bianco 100%.
Descrizione tipologie di prodotto
Il Canelli DOP ha un colore che va dal giallo paglierino tenue al giallo intenso, eventualmente con riflessi dal verdolino al dorato brillante; al naso risulta aromatico, caratteristico dell’uva moscato, fragrante, con sentori floreali e fruttati di fiori di campo e acacia, albicocca, pesca, mela renetta, accenni agrumati e di miele, a volte con sentori vegetali freschi; al palato si presenta dolce, di fresca acidità più o meno intensa, con finale delicato di aroma di uva Moscato, talvolta vivace. Può presentare la menzione Riserva se sottoposto a un periodo di invecchiamento e affinamento di almeno 30 mesi a decorrere dal primo ottobre dell’anno di produzione delle uve, di cui almeno 20 mesi in bottiglia. Il Canelli DOP Riserva ha un colore che va dal giallo paglierino al giallo oro intenso brillante in seguito all’affinamento e all’invecchiamento; l’odore è complesso, aromatico tipico del Moscato, con sentori fruttati di pesca, agrumi, sentori più o meno intensi di vegetali balsamici quali salvia, melissa o timo; talvolta con l’invecchiamento presenta sentori di frutta candita, idrocarburi o spezie dolci, quali lo zafferano; al palato risulta dolce, con finale aromatico caratteristico, sapido, dalla componente acida presente ma in equilibrio con la componente dolce, talvolta vivace. Per la produzione del vino Canelli DOP la raccolta delle uve viene fatta esclusivamente a mano.
Specificazioni aggiuntive
Nell’etichettatura del Canelli DOP è consentito riportare, come in uso tradizionalmente, l’indicazione del vitigno Moscato - Canelli DOP Moscato - e la menzione Riserva. La denominazione Canelli DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.