Descrizione
La Brussels Grondwitloof IGP è un ortaggio ottenuto dalle radici del Chicorium intybus L., varietà Foliosum Hegi (gruppo colturale: cicoria) della famiglia delle Asteraceae (ex Compositae).
Zona di produzione
La zona di produzione della Brussels Grondwitloof IGP ricade nel territorio dell'intera provincia del Vlaams-Brabant; la regione di Bruxelles Capitale, in alcune frazioni e comuni della provincia di Anversa e alcuni comuni della provincia delle Fiandre Orientali (Oost-Vlaanderen).
Metodo di produzione
La semina viene effettuata intorno al mese di maggio, in campo aperto, in modo meticoloso e a seguito di un attento lavoro di diradamento per procurare ad ogni pianta lo stesso spazio di crescita. Questa preparazione garantisce che al momento dell'estirpazione le radici si presentino uniformi, di grandezza omogenea e qualità elevata. In autunno le radici vengono estirpate e ne vengono conservati solo i peduncoli di 2-3 cm di lunghezza, lasciando intatta la gemma apicale dalla quale deve crescere il cespo. Successivamente si procede alla forzatura, dove le radici vengono poste l'una di fianco all'altra verticalmente, in buche o a strati, e ricoperte da uno strato di terra da 5-20 cm. Una volta pronti i cespi vengono raccolti con tutti il contenuto della buca in forma simultanea, successivamente il cespo viene separato dalla radice e ripulito. Durante la raccolta si effettua la selezione delle radici per la produzione dei sementi, che vengono conservate fino al momento del trapianto agli inizi della primavera. Dopo il trapianto, dalle radici crescono gambi che nel mese di agosto vengono tagliati, raccolti in mazzi e ammucchiati per essere portati a maturazione. Una volta maturati questi vengono trebbiati, ripuliti e sottoposti a cernita in modo da ottenere sementi idonee per la successiva coltura.
Aspetto e sapore
La Brussels Grondwitloof IGP si caratterizza per la sua croccantezza, presenta il cespo sodo e affusolato che finisce in punta. Le foglie sono fine, fresche e naturalmente brillante, non presentano pilosità. Il sapore ha un giusto equilibrio fra dolce ed amaro.
Storia
La Brussels Grondwitloof IGP trova origine agli inizi del XIX secolo. Fino ai primi anni dell'Ottocento, fuori e dentro le antiche mura di Bruxelles, venivano coltivati degli ortaggi in zone paludose da agricoltori che venivano chiamati beorkozen. Questi coltivavano barbe di cappuccino utilizzando spesse radici, una coltivazione che con l'andare del tempo si evolse in direzione dell'attuale cicoria belga. Dopo il 1870 la coltivazione si allargò registrando una forte crescita fino ad coprire l'area geografica attuale. Già nel 1862 la cicoria belga veniva esportata a Parigi e a partire dal 1872 si avviò una regolare esportazione. Nei decenni successivi la cicoria belga si affermava come il più importante degli ortaggi esportati dal Belgio.
Gastronomia
La cicoria è un ortaggio resistente che mantiene inalterate le sue qualità per quattro o cinque giorni. Generalmente si consiglia di riporla in frigorifero, ad una temperatura mediamente bassa, sia prima che dopo la cottura. La Brussels Grondwitloof IGP, in Belgio, viene solitamente consumata cruda nelle insalate, come contorno a piatti unici, o cotta con l'aggiunta di un filo d'olio.
Commercializzazione
Il prodotto è immesso in commercio nella tipologia Brussels Grondwitloof IGP.
Nota distintiva
Il suolo dominante nella zona di produzione della Brussels Grondwitloof IGP è di tipo arenario-argilloso e argilloso leggero, caratteristiche che si sono rivelate ideali per ottenere un terreno di copertura adeguato durante il processo di forzatura, che riveste un ruolo fondamentale nella coltivazione del prodotto.