Descrizione
La Batata doce de Aljezur IGP è una radice avventizia della pianta Ipomoea batatas L. (sin. Batatas edulis) della varietà Lira e della famiglia delle Convolvulaceae.
Zona di produzione
La zona di produzione della Batata doce de Aljezur IGP ricade nel comune di comune di Aljezur, del distretto di Faro, e nelle località di S. Teotóneo, S. Salvador, Zambujeira do Mar, Longueira-Almograve e Vila Nova de Milfontes del comune di Odemira, nel distretto di Beja.
Metodo di produzione
Il terreno viene arato in modo superficiale e fertilizzato organicamente. Le radici vengono impiantate nel mese di febbraio, a una profondità di 10-15 cm. Il trapianto definitivo si realizza ad aprile/maggio. La coltura nel terreno dura circa quattro mesi e la maggior parte della raccolta si effettua ad ottobre quando le radici sono giunte a maturità e il terreno non è eccessivamente umido. Dopo la raccolta, le patate vengono poste sulla terra ad asciugare per otto giorni circa. Successivamente vengono pulite e immagazzinate in un luogo fresco ed aerato.
Aspetto e sapore
La Batata doce de Aljezur IGP ha una forma piriforme allungata, la buccia è di colore purpureo o bruno-giallastro e la polpa è gialla. Il sapore è dolciastro e la consistenza poco fibrosa; quando è cruda il gusto è simile a quello della castagna. Il calibro varia fra 8,5 × 4,0 cm e 16,5 × 7,1 cm mentre il peso oscilla fra i 50 e 450 g.
Storia
Aljezur è stata fondata nel X secolo dagli Arabi e ripresa ai Mori nel 1249. La leggenda vuole che i Cavaleiros de Santiago utilizzassero come complemento alimentare, prima di ogni battaglia importante, una «pozione» a base di patata dolce. Il vigore dell'invasione e la rapidità della conquista del castello di Aljezur lasciarono i Mori senza parole, incapaci di reagire ad una carica così impetuosa. La conquista ebbe luogo nel 1249 e la pozione che determinò questa straordinaria vittoria altro non era, secondo la leggenda, che la famosa «feijoada de batata doce de Aljezur». Quale che sia la verità storica, l'origine della coltura della patata dolce ad Aljezur si perde nella notte dei tempi, il che conferma il carattere fortemente tradizionale della patata dolce nella regione e nelle abitudini alimentari della sua popolazione.
Gastronomia
La Batata doce de Aljezur IGP deve essere conservata in un posto fresco ed aerato. Il prodotto di peso superiore a 450 grammi viene trasformato in un dolce comunemente chiamata Batatada che sarebbe un tipo di composta dolce utilizzata nell'industria dolciaria regionale.
Commercializzazione
Il prodotto viene immesso in commercio nella tipologia Batata doce de Aljezur IGP. Viene commercializzato per il consumo al dettaglio quando il peso varia da 50 gr a 450 grammi. e per il consumo industriale (preparazione di dolci, composte o batatada) quando il peso è superiore ai 450 grammi.
Nota distintiva
Le caratteristiche fisiche, chimiche e sensoriali del prodotto derivano dalle pratiche colturali adoperate dagli agricoltori (esperienza) e dalle condizioni naturali della regione: i terreni podsolizzati caratterizzati da dune e strati sabbiosi con un substrato argilloso ed il clima, prettamente oceanico, dominante su una stretta fascia costiera irrigata dalle acque del fiume Mira.