Descrizione
L’Agnello del Centro Italia IGP si ottiene dalla carne fresca di agnelli di età inferiore a 12 mesi, appartenenti a razze storicamente allevate nel Centro Italia ed è disponibile in tre tipologie differenti per peso, tenore di grasso e conformazione: Agnello Leggero, Agnello Pesante e Castrato.
Zona di produzione
La zona di produzione dell’Agnello del Centro Italia IGP interessa tutto il territorio delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche, Toscana e Umbria; l’intero territoro delle province di Bologna, Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna nonché parte delle province di Modena, Reggio Emilia e Parma, nella regione Emilia-Romagna.
Metodo di produzione
L’Agnello del Centro Italia IGP è ottenuto da esemplari appartenenti alle seguenti razze e loro incroci: Appenninica, Bergamasca, Biellese, Fabrianese, Merinizzata Italiana, Pomarancina, Sopravissana, Zerasca, Comisana, Cornella Bianca, Cornigliese (Corniglio), Garfagnina Bianca, Gentile di Puglia, Massese, Pagliarola, Pecora delle Langhe. Gli agnelli vengono alimentati esclusivamente con latte materno fino allo svezzamento. In seguito è ammessa un’alimentazione a base di foraggi, costituiti da essenze spontanee di prati e di prati-pascolo, da leguminose e/o graminacee, provenienti esclusivamente dalla zona di produzione riconosciuta. Il sistema di allevamento si svolge all’aperto per almeno otto mesi all’anno, periodo in cui può essere praticata la transumanza. Nell’alimentazione possono essere utilizzati mangimi e integratori minerali, e vitaminici (massimo 400 g giornalieri a capo). Le carcasse a busto (senza testa e corata) sono distinte secondo i loro pesi “a caldo” nella tipologia: Agnello Leggero se di peso compreso tra 8,01 e 13 kg; Agnello Pesante la cui carcassa è di peso superiore a 13,01 kg; mentre il Castrato deve avere una carcassa di peso oltre 20 kg. In presenza di testa e corata il peso deve essere incrementato del 20%. Nel caso in cui la valutazione dei pesi sia effettuata “a freddo” (dopo la refrigerazione) deve essere tenuto in considerazione un calo ponderale dell’1% per gli Agnelli Leggeri e Pesanti e del 2% per il Castrato.
Aspetto e sapore
L’Agnello del Centro Italia IGP è una carne di colore rosa chiaro, con una equilibrata copertura di grasso. Si caratterizza per essere molto tenera. Ha un contenuto di grasso intramuscolare molto basso (0,78 g su 100 g).
Storia
La presenza di popolazioni ovine nel Centro Italia è secolare: ne è prova il fatto che alcune razze prendono il nome dai luoghi in cui hanno mostrato il miglior adattamento. A partire dalla metà del Novecento la carne degli agnelli allevati in questo areale ha cominciato ad acquisire ottima reputazione, soprattutto grazie alle elevate qualità organolettiche, come dimostrato da numerosi documenti relativi a convegni e campagne pubblicitarie.
Gastronomia
L’Agnello del Centro Italia IGP va conservato in frigorifero per pochi giorni. È una carne molto apprezzata in cucina in quanto molto delicata e povera di grassi. Può essere preparata in svariati modi: semplicemente in padella, con salvia, rosmarino e vino bianco, oppure arrosto e in questo caso è meglio se la cottura viene portata avanti lentamente e a bassa temperatura (80-85°C).
Commercializzazione
Il prodotto è immesso in commercio come Agnello del Centro Italia IGP, nelle tipologie: Agnello Leggero, Agnello Pesante e Castrato. È disponibile nei seguenti tagli: carcassa intera con o senza testa e corata, busto, mezzena, coscio e spalla, carrè, filetto, collo con osso, cotoletta, sella e corata.
Nota distintiva
L’Agnello del Centro Italia IGP è una carne di particolare pregio, che deve le sue peculiarità al profondo legame con il territorio e alla grande professionalità ed esperienza degli allevatori. La costante e attenta selezione di tipi genetici storicamente presenti nell’Appennino centrale, infatti, ha portato all’ottenimento di capi con un accrescimento ponderale molto rapido, che si traduce in una resa alla macellazione più elevata rispetto a razze allevate altrove.