Descrizione
Il Salaparuta DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso e Novello. La denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno.
Zona di produzione
La zona di produzione del Salaparuta DOP comprende il territorio del comune di Salaparuta in provincia di Trapani, nella regione Sicilia.
Uvaggio
Bianco: Catarratto minimo 60%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 40%, a esclusione del Trebbiano Toscano. Rosso (anche Riserva): Nero d’Avola minimo 65%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 35%. Novello: Nero d’Avola minimo 50%, Merlot minimo 20%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%.
Descrizione tipologie di prodotto
Il Salaparuta DOP Bianco è di colore giallo paglierino più o meno intenso; ha un bouquet intenso di fiori di campo, di mela e di pesca; al palato è strutturato, armonico e ricco di persistenti note floreali. Il Salaparuta DOP Rosso ha un colore rosso rubino intenso; il profumo è fine, con un’impronta decisa di frutti di bosco, richiami balsamici e note più complesse di cioccolato; il gusto è speziato, asciutto, armonico e strutturato. Può presentare la menzione Riserva se sottoposto a un periodo di invecchiamento non inferiore ai due anni, di cui almeno sei mesi in contenitori di legno, a partire dal primo novembre dell’anno di produzione delle uve. Il Salaparuta DOP Novello si presenta di colore rosso rubino; al naso è intenso con una netta nota di lampone e ribes; in bocca è sapido, morbido e con continui ritorni fruttati.
Specificazioni da vitigno
Il Salaparuta DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Inzolia, Grillo, Catarratto, Chardonnay ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%, a esclusione del Trebbiano Toscano. Da vitigno rosso (anche Riserva): Cabernet Sauvignon, Nero d’Avola, Merlot, Syrah ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. I vini Salaparuta DOP rossi con specificazione da vitigno, sottoposti a un periodo di invecchiamento non inferiore ai due anni, di cui almeno sei mesi in contenitori di legno, a partire dal primo novembre dell’anno di produzione delle uve, possono fregiarsi della menzione Riserva.